Scomparsa di un’icona: il mondo del calcio ricorda Franz Beckenbauer, campione senza tempo, leggenda della nazionale tedesca.
Franz Beckenbauer, leggendario simbolo del calcio tedesco e figura emblematica a livello mondiale, si è spento all’età di 78 anni. La sua scomparsa segna la fine di un’epoca gloriosa nel calcio. I recenti problemi di salute, tra cui due interventi cardiaci e un impianto all’anca, avevano preannunciato un finale di vita difficile per Beckenbauer, che nel 2019 aveva rivelato la perdita della vista da un occhio a seguito di un infarto oculare.
Un palmarès straordinario
Beckenbauer lascia un’eredità sportiva incomparabile. Soprannominato il “Kaiser” per la sua leadership e maestria sul campo, Franz ha guidato la Nazionale tedesca alla vittoria degli Europei nel 1972 e del Campionato del Mondo nel 1974. La sua carriera di club è stata altrettanto impressionante, con il Bayern Monaco ha conquistato cinque titoli della Bundesliga e tre Coppe dei Campioni consecutive tra il 1974 e il 1976. Questi trionfi gli hanno valso due Palloni d’Oro, ricevuti nel 1972 e nel 1976.
Non solo un giocatore fenomenale, Beckenbauer si è anche distinto come allenatore. Come ct, ha portato la Germania al trionfo nel Campionato del Mondo del 1990 in Italia, battendo l’Argentina guidata da Diego Maradona in una finale storica. Questo successo ha consolidato ulteriormente la sua reputazione come uno dei più grandi del calcio mondiale.
Partite memorabili: il ‘Kaiser’ in campo
Tra i momenti più memorabili della carriera di Beckenbauer, spicca la leggendaria partita Italia-Germania Ovest 4-3 al Mondiale di Messico ’70, definita la “partita del secolo”. Nonostante una lussazione alla spalla, Beckenbauer continuò a giocare fino al fischio finale con una benda attorno al braccio, in un’epoca in cui le sostituzioni erano limitate. Questa impresa ha mostrato al mondo la sua incredibile tenacia e spirito di sacrificio, qualità che lo hanno reso un’icona indimenticabile nel mondo dello sport.
La scomparsa di Franz Beckenbauer non è solo la fine di una vita, ma la chiusura di un capitolo glorioso nella storia del calcio. Il suo spirito, le sue conquiste e il suo impatto sul gioco rimarranno per sempre nel cuore dei tifosi e degli appassionati di questo sport. Beckenbauer, il Kaiser del calcio, rimarrà una leggenda eterna.
